TRASPORTI: ASSESSORE, PIANO REGIONALE CONDIVISO E CONCERTATO |
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News ed approfondimenti - Notizie | |||
Monday, 16 April 2012 08:02 | |||
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ha operato innanzitutto per il rafforzamento della 'integrazione modale'. In altre parole partendo dalla constatazione che gli indicatori di sviluppo delle infrastrutture regionali, oggi mostrano in quelle stradali le migliori prestazioni, si è puntato a rafforzare le altre infrastrutture di trasporto nelle quali la Regione oggi mostra ancora la necessità di sviluppo, ovvero quella ferroviaria, quella marittima e quella aerea, nonché le cosiddette piattaforme di scambio che consentono di sviluppare l'intermodalità nel trasporto passeggeri e merci. Per queste ultime costituite da nuove fermate ferroviarie, punti di scambio tra treno ed autobus, da parcheggi di scambio tra vetture e mezzo pubblico, interporto ed autoporti, sono state indicate le necessità realizzative, di completamento e di messa in esercizio. Ciò è tanto vero che il PRIT oltre ad indicare come prioritarie le azioni su porti ed aeroporto, ha individuato nel suo complesso 49 interventi di cui 24 sono interventi di natura ferroviaria, 12 dedicati al Trasporto pubblico locale e 20 stradali. Questi ultimi interventi si concentrano principalmente sul completamento della direttrice Pedemontana Abruzzo - Marche, dell'Appennino Abruzzese, della Teramo Mare, dell'Adriatica a Nord di Pescara e nel territorio di Vasto, San Salvo e lungo la Val Pescara, avendo potuto misurare, che malgrado lo sforzo di trasferire traffici sulla ferrovia e sul marittimo, nel lungo periodo tali direttrici tenderanno alla congestione dei traffici. Quindi tra le infrastrutture stradali proposte dal Prit non compare alcuna galleria da realizzare sotto il Morrone. Va detto, altresì, che il potenziamento delle direttrici stradali interne individuate dal Prit, oltre ad avere indubbi benefici sull'economia dei territori attraversati, tende anche ad alleviare i traffici sulla costa. Quindi, gli interventi dichiarati prioritari sono stati estratti dalla pluralità tra quelli censiti e valutati in quanto programmati dal complesso delle Amministrazioni e degli Enti, ma su questi si è stata effettuata una scrematura secondo criteri di efficacia trasportistica e di sostenibilità ambientale. La convinzione della Giunta regionale è di portare quanto prima in approvazione il Prit in Consiglio regionale per poter avere a disposizione un indispensabile strumento di programmazione a sostegno dello sviluppo regionale". (REGFLASH)
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