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TRASPORTI: "EASYCONNECTING" INDICA STRATEGIA SU ADRIATICO PDF Stampa Email
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Lunedì 19 Ottobre 2015 07:03

macro area eventD'ALESSANDRO, AVVIATO ITER DI MODIFICA LEGGE SU INTERPORTI (REGFLASH) Pescara, 16 ott. - La criticità delle reti trasportistiche, l'esigenza di allargare l'orizzonte della logistica nell'area adriatica, l'elaborazione di una strategia comune per la macroregione: sono i contenuti del progetto Easyconnecting, illustrato oggi a Pescara nel corso di un seminario presso la Regione Abruzzo. Il progetto rientra nel programma transfrontaliero Ipa Adriatico (oggi era presente anche l'Autorità di gestione Paola Di Salvatore) e l'Abruzzo insieme con le Marche e il Veneto rappresenta la partnership istituzionale italiana. Il progetto, partito nel novembre 2013, ha raccolto una

serie di dati dai quali si è partiti per elaborare una strategia di miglioramento e espansione della trasportistica del medio adriatico. "Che poi - ha spiegato Camillo D'Alessandro consigliere delegato ai Trasporti - è la strategia politica di questo governo regionale, quella cioè di uscire da quell'isolamento nel quale l'Abruzzo si era ficcato, guardando soprattutto a quello che abbiamo davanti, cioè ad un mare che ci mette insieme in un'area che coincide con la Macroregione adriatica-ionico all'interno della quale noi andremo a recitare un ruolo di primaria importanza. In questo contesto - ha sottolineato D'Alessandro ai partner nazionali e europei del progetto - l'Abruzzo vuole essere la porta nella quale transitano importanti flussi e in coerenza anche con questo progetto abbiamo stabilito un'alleanza con l'autorità portuale di Civitavecchia quale ponte di collegamento tra il mare Tirreno e quello Adriatico". A Pescara i partner di Easyconnecting, tramite Giancarlo Zappacosta Capo dipartimento Trasporti della Regione, hanno messo sul tavolo qualche numero e indicato le linee strategiche nelle quali muoversi. In Italia la logistica genera un valore aggiunto di circa 74 miliardi euro e in futuro il movimento merci, se vuole crescere, deve rispondere a quattro direttrici strategiche: i depositi multi-produttore, l'utilizzo dei sistemi It in comune, le alleanze per condividere i network e il back-hauling (riduzione dei ritorni a vuoto). E proprio sulla trasportistica delle merci, che in Abruzzo può contare sugli interporti di Avezzano e Manoppello, Camillo D'Alessandro ha annunciato che "è partito l'iter di modifica della legge regionale sugli interporti. Con queste modifiche - aggiunge D'Alessandro - vogliamo consentire un migliore utilizzo delle strutture, per poi affrontare il tema dei costi per gli operatori ed infine il tema della quantità dei flussi. Ed è qui che è necessario costruire una nuova logica legata innanzitutto all'aumento della domanda in grado di generare numeri che attualmente l'Abruzzo non garantisce. Per fare questo - conclude D'Alessandro - dobbiamo incrociare i flussi e conformare una domanda adeguata all'offerta che l'Abruzzo oggi può garantire". (REGFLASH) IAV 151016

 

 

 

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